Arriva dalla Juventus, farà la Primavera, ed è italiano, il primo tra i nuovi acquisti dopo il lituano Svedkauskas, il brasiliano Lucca e il romeno Bumba. Michele Somma, 17 anni, si è unito al gruppo giallorossa una decina di giorni fa, e ha già giocato un paio di amichevoli agli ordini di Alberto De Rossi, ma il contratto è stato depositato solamente prima di Ferragosto: si parlava di una comproprietà (inedita, tra due club che non si amano, nonostante il prestito di Borriello e la cessione di Vucinic) alla fine è arrivato a titolo definitivo.

Difensore centrale, all’occorrenza terzino destro, robusto e con un’ottima elevazione, la Roma l’ha sfidata da avversario, due anni fa: giocava nei Giovanissimi, c’era in palio la finale scudetto, Juventus in vantaggio, la Roma di Vincenzo Montella vinse 2-1, a segno Romagnoli. Che invece mancava quattro mesi dopo, quando Somma fece l’esordio con l’Italia Under 16, al Torneo di Latina, tre presenze contro Danimarca, Irlanda e Ucraina. Sono coetanei, ma non faranno coppia: Romagnoli ormai è coi grandi, lui prenderà il suo posto. Come il padre, Mario Somma, in A con l’Empoli, prese quello di Zeman sulla panchina del Brescia nell’estate del 2006.

(Francesco Oddi - La Gazzetta dello Sport - 17 agosto ’12)

La carriera in nazionale (figc.it)