Storie di portieri. Forse Daniele Padelli e Pietro Perina sono gli unici due biancorossi che attendono la sfida di Palermo con qualche brivido addosso. Il campionato del Bari è finito, ma non per loro. L’infortunio di Gillet spalanca la porta a Padelli. Ancora una volta contro il Palermo, come nel match di andata. «I rosanero mi portano fortuna — sorride il 25enne portiere — se in serie A ci fosse solo il Palermo, le giocherei tutte... All’andata (finì 1– 1, ndr) presi gol in modo beffardo, un’autorete di Belmonte. Ma fui poco impegnato. Stavolta devo sfruttare l’occasione, ho tutto da guadagnare. La grana stipendi? Mi è capitato di peggio. Ero nell’Avellino, quando la società fallì».

Da tempo il terzo portiere, Mauro Boerchio, ha deciso (d’accordo con la società) di tornarsene a casa. Il più bel regalo per Pietro Perina, 18enne portiere della Primavera. Oggi andrà in panchina a Palermo, sentirà il profumo della A. Una soddisfazione per il ragazzo andriese che l’anno scorso ha vinto il campionato di Eccellenza col Trani. Curioso, Perina non si ritrova solo i centimetri di Gillet (180), ma anche una particolare attitudine del belga: in questa stagione ha parato 4 rigori.

(Franco Cirici - La Gazzetta dello Sport - 7 maggio ’11)