Il primo protagonista della vinta sabato dalla Fiorentina viene dal Ghana (Acosty), il secondo dal Senegal, via Fuerteventura (Babacar), il terzo dal Rio Grande do Sul, punta meridionale del Brasile (Campanharo), il quarto da Spinaceto-Tor de’ Cenci. Maxwell Boadu Acosty, il più vecchio dei viola – vent’anni da compiere, si parla pur sempre di calcio giovanile – ha trovato il gol partita all’8’ di recupero, Luca Lezzerini, il più giovane coi suoi 16 anni distribuiti in 193 centimetri, una mezz’oretta prima aveva salvato su Sabelli, liberato al tiro da Caprari: la Roma si era portata in vantaggio giusto due minuti prima, sarebbe stato il colpo del ko, la parata del portierino romano ha tenuto in corsa i viola.

Non è la prima volta che la Fiorentina si trova a dirgli grazie: a luglio, quando l’altro portiere classe ’95, Pierluigi Gollini, lasciò i viola per firmare per il Manchester United Pantaleo Corvino scrisse una lettera di fuoco sul sito ufficiale, che si chiudeva con i ringraziamenti per quelli che avevano avuto la possibilità di andare a prendere un bel po’ di sterline in Inghilterra, ma avevano scelto di rimanere in viola. Lezzerini, che si divideva tra nazionale under 16 e under 17, era uno di loro. Il suo trasloco lo aveva fatto due anni prima, quando, per giocare il campionato Giovanissimi con la Fiorentina – ritrovandosi, a gennaio, a fare il terzo in prima squadra a 15 anni – aveva lasciato il settore giovanile della Lazio, e lo stadio Olimpico, dove, ben prima di vincerci il primo torneo della carriera, veniva da tifoso. Perché il ragazzino che sabato ha battuto la Roma, gira con la foto di Daniele De Rossi sul cellulare.

(Francesco Oddi - La Gazzetta dello Sport - 5 settembre ’11)

La carriera in nazionale (figc.it)